Varici in Gravidanza

La gravidanza è un evento che frequentemente si associa alla comparsa di sintomi di pesantezza agli arti inferiori, Edemi Distali, comparsa di dilatazioni delle vene superficiali degli arti inferiori o peggioramento di Varici preesistenti, comparsa di Telangectasie e Capillari.
La comparsa di questi fenomeni è dovuta ad una serie di motivi coincidenti che si verificano nel periodo gravidico che fondamentalmente sono l’aumento del peso corporeo, la compressione sulle vene pelviche esercitata dall’aumento di volume dell’utero gravido e l’aumento del flusso venoso sui vasi iliaci fattori che entrambi rallentano lo scarico venoso degli arti inferiori, modificazioni ormonali che portano ad un rilassamento del tono sulle pareti venose che quindi ne favoriscono la dilatazione anche nei mesi iniziali della gravidanza.
La comparsa di Capillari e Telangectasie è frequente e più comune nelle gravidanze successive alla prima, così come la dilatazione di vene superficiali e la comparsa di Varici Collaterali Safeniche.
La comparsa di complicazioni più serie quali Flebiti Superficiali o Profonde è fortunatamente rara e legata in genere ad alterazioni della coagulazione che attualmente si ricercano prima di iniziare una gravidanza e quindi oggetto di terapie preventive durante lo svolgimento della gravidanza medesima.

  • Varici Gravidanza 3
  • Varici Gravidanza 2
  • Varici Gravidanza 1

L’IMPORTANZA DELLA VISITA ANGIOLOGICA IN GRAVIDANZA
Fin dall’inizio della gravidanza, indipendentemente della presenza di disturbi, e soprattutto se compaiono sintomi quali pesantezza, formicolio, dolore delle gambe o visibile modificazione delle stesse, è importante effettuare una Visita Angiologica specialistica.
L’angiologo dopo un colloquio con la paziente atto a costruire un quadro clinico generale procederà con la vista e l’Ecocolordoppler degli arti inferiori.
Visite angiologiche periodiche durante la gravidanza, permetteranno di mantenere la situazione venosa sotto controllo, controllare e mantenere l’equilibrio emodinamico degli arti inferiori e quindi prevenire comparsa o peggioramento di quadri varicosi e di complicanze maggiori.

PREVENZIONE E CURA
Gli accorgimenti e le buone pratiche da adottare per ridurre lo stress venoso in gravidanza sono di grande importanza e aiuto nella prevenzione di eventuali patologie venose.

TRA LE BUONE PRATICHE DA ADOTTARE SI CONSIGLIA:

  • Un regolare e moderato esercizio fisico come ginnastica prenatale, esercizi specifici per tonificare le vene, camminate e nuoto promuovono il trasporto del sangue tramite la contrazione muscolare.
  • Sotto controllo angiologico il principale strumento preventivo/curativo a disposizione è l’uso costante di calze elastiche a compressione graduata che va iniziato il prima possibile e continuato fino a termine di gravidanza.
  • Durante il Parto, sia Naturale che Cesareo, è opportuno utilizzare Calze Antitrombo e mantenere poi una Calza Elastica a scopo preventivo per i primi dieci giorni dopo il parto.


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